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Gabrielle Bonheur Chanel, conosciuta dal tutto il mondo con lo pseudonimo di Coco Chanel, celebre stilista francese, che ha rivoluzionato il mondo della moda del ‘900. Gabrielle ebbe un’infanzia sfortunata, nacque il 19 agosto del 1883, in un ospizio di Summer. La madre muore poco dopo, Coco cresce con le suore, in seguito all’abbandono del padre. Le suore diventano al sua famiglia, quelle donne vestite con quegli abiti austeri, rigorosamente di bianco e nero e le linee dell’architettura dell’abazia, che un tempo era la sua casa, furono determinanti per quello che un giorno divenne il suo lavoro e che fecero diventare Gabrielle, Coco Chanel.
Compiuti 18 anni, Gabrielle fu libera di andare, poteva finalmente iniziare a costruire la sua vita. Lavora come commessa nella bottega Maison Grampayre a Moulins e canta in un caffè. Sembra che sia nato proprio qui il suo pseudonimo. Tutti erano soliti chiamarla Coco, in riferimento ad una canzone che Gabrielle cantava di frequente: Qui qu’a vu Coco? In quel caffè si lega a Étienne de Balsan, figlio di imprenditori tessili, si legherà a lui per sei anni, vivendo insieme nel castello a Royallieu. Quell’amore per Gabrielle, fu anche molto fortunato, perché Étienne, fu anche il suo primo finanziatore. Coco crea dei cappellini, che piacciono molto alle donne che frequentano il castello, di li a poco aprirà i suoi negozi a Parigi e a Deauville, due anni dopo nel 1916 aprirà il suo primo salone di alta moda a Biarritz. All’epoca la moda soprattutto per le donne era molto scomoda e malsana, i corsetti e le gabbie che stringevano il corpo delle donne, pur di soddisfare il gusto estetico dell’epoca. Con il suo temperamento rivoluzionario e controtendenza Coco, crea delle linee più morbide e dritte. Altro incontro fortunato fu con l’industriale tessile Rodier, le darà in esclusiva un nuovo tessuto il jersey, tessuto perfetto per quell’ideale di comodità che la stilista vuole dare alla donna. La sua consacrazione arriverà nel 1920, quando apre la sua prima boutique a Parigi. Nasce il suo primo profumo, Chanel N.5, considerata ancora oggi una delle migliori fragranze mai realizzate. A metà degli anni ’20 nasce il tubino nero, evergreen del nostro presente. Questo vestito ha delle linee semplici, capace di adattarsi alle diverse fisicità della donna, ma soprattutto, abito adatta per ogni occasione. Tra le sue creazioni vincenti, non poteva mancare il tailleur Chanel, amato dalle donne di tutto il mondo, accurato nelle cuciture e nella scelta dei tessuti: gabardine, tweed e jersey.
Negli anni ’30 nascerà la borsa ancora oggi più copiata del mondo, Chanel 2.55. Si dedica anche agli accessori e ai gioielli. Anche se i suoi abiti erano semplici i suoi accessori dovevano essere opulenti ed estrosi. Con la Seconda Guerra Mondiale, si ritirò per un po’ dalle scene della moda, per tornare sempre vincente nel ’54, con il suo tailleur in maglia, indossato da tutte le donne, compresa Jackie Kennedy. Il 10 gennaio del 1971, all’età di 87 anni Coco Chanel si spense, nella sui suite dell’Hôtel Ritz di Parigi. La sua fu una vita piena, rivoluzionaria, anticonformista, che ha cambiato il mondo della moda e la percezione della bellezza femminile. Dopo la sua scomparsa, la maison venne portata avanti dagli assistenti di Madame Chanel, Gaston Berthelot e Ramon Esparza, dal 1983 passo sotto la guida di Karl Lagerfeld, che rispettò la visione di Coco.