Cos’è e come si usa?
Fino a qualche anno fa era solito chiamarlo fard, le ragazze di oggi lo chiamano blush, ma è sempre lo stesso cosmetico che tutte noi utilizziamo per colorare le guance, donando un effetto luminoso e poi diciamolo fa molto salute! Oggi le case cosmetiche ci offrono una gran varietà di blush, pronti a soddisfare tutte le nostre esigenze, infatti troviamo in commercio soluzioni in: polvere, crema, solido, gel, stick e minerale. La texture in polvere è la più comune e tradizionale, da applicare sul viso con un pennello. La versione in crema è facile da stendere con le dita, picchiettando delicatamente sugli zigomi. Un consiglio, dosare il prodotto da spalmare sul viso per evitare l’effetto bambola. Il blush in gel, esattamente come quello in crema, si spalma picchiettando con le dita. E’ una variante fresca e leggera, utile per chi non ha tempo da dedicare al make up, ma desidera allo stesso tempo essere in ordine. La versione liquida, si stende come se fosse un fondotinta, unico neo di questo prodotto che ha una durata limitata. Il blush in stick assomiglia a un rossetto, ma si stende sulle guance e zigomi, una soluzione interessante, per l’effetto coprente e da stendere con le dita.
Come ogni prodotto cosmetico, va scelto con cura in base al tipo di pelle. Per le pelli più delicate o con alcuni problemi è sempre bene farsi consigliare dal dermatologo di fiducia. Molte donne tendono a confondere il blush con la terra solare, ma tra i due cosmetici c’è una bella differenza: il primo serve a dare colorito e va applicato sulla parte superiore del viso, mentre il secondo serve a definire gli zigomi e il contorno del viso e va applicato sulla parte inferiore della guancia. Il blush è un prodotto indispensabile da portare sempre nella borsa. Ma anche il blush va scelto abbinandolo al colore della pelle e si applica in modo diverso in base alla forma del viso. Ma di questi due ultimi argomenti dedicherò due post/blog più in là, c’è tanto da dire.
Alla prossima…