Da dove nasce tutta questa passione per questo accessorio moda?

Sicuramente è uno degli accessori più indispensabili. Contiene il nostro piccolo mondo privato, tutto quell’insieme di oggetti che ci accompagnano nel nostro viaggio quotidiano. Rappresenta anche un contenitore segreto di cui solo il proprietario ne conosce il contenuto; ma è anche un involucro che ama farsi notare, che gioca con i colori, le forme e i materiali. Tutto questo rende quest’oggetto tanto interessante, che attrae senza svelare. Tuttavia l’uso e il valore della borsa da donna hanno una storia antica, le sue origini sono addirittura preistoriche.

Fra Ottocento e Novecento, la donna inizia a essere sempre più indipendente ed è allora che la borsa diventa un forte simbolo di emancipazione femminile e un accessorio indispensabile soprattutto perché le donne iniziano a viaggiare. Con lo sviluppo dei trasporti, nascono le borse da viaggio per signore, funzionali e ricche di scomparti e marchiate con l’iniziale della proprietaria e tutta una serie di bagagli, che fino a questo momento avevano privilegiato l’aspetto funzionale, dalle forme e dettagli ricercati. Si diffondono anche modelli da passeggio, da quelle da appendere in vita con catenelle, ai più moderni con i manici. E’ il periodo spensierato della Belle Époque, che finirà con la Prima Guerra Mondiale, portando via con sé la frivolezza, la spensieratezza, la mondanità dell’epoca precedente. Dopo la guerra il mondo è cambiato, siamo all’alba degli anni Venti è un periodo rivoluzionario per l’emancipazione femminile; la donna diventa vivace, gli abiti si accorciano fino al ginocchio. Questa donna lavora, guida, balla. Sono gli Anni Ruggenti, anni folli e le borse perdono la catenella e nascono le pochette, sono squadrate, di forma rettangolare, di vari materiali. Coco Chanel, riesce bene ad interpretare le esigenze di una nuova femminilità lanciando un nuovo modo di essere e di vestire. La borsa diventa un accessorio indispensabile per la donna. Si diffondono varie tipologie: dalle borse a due manici alle pochette alle borsine ricamate. Una tipologia che si diffonde fra gli anni Venti e Trenta è la Trousse o anche  Vanity Case: si tratta di piccoli contenitori rigidi, in genere di materiali preziosi come metallo o pellami come coccodrillo e rettile. All’interno vi è uno specchio e lo spazio per cipria, piumino, rossetto. Gli anni Trenta, sono caratterizzati da un ritornano della sobrietà e dell’eleganza. Chanel, lancia il tubino nero, capo d’abbigliamento indispensabile e adatto per ogni occasione, divenuto fondamentale anche nel nostro presente e il modello a busta dalle caratteristiche impunture a rombi, destinata ad avere enorme successo. Elsa Schiapparelli lancia la tracolla, anch’essa ebbe un enorme successo. Gli anni Quaranta sono segnati da una generale cupezza data dal clima di guerra. Dato il periodo, in Italia si diffondono alternative ai materiali più preziosi, fa la sua comparsa il similpelle, ma si diffondono anche borse in tessuto: di canapa, lino e seta. Le borse piccole ed eleganti, lasciano il posto alle borse di grandi dimensioni, pratiche e utili per la spesa, comode per andare a piedi o in bicicletta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Parigi assume un ruolo di primo piano nella moda. Si riscopre il piacere della vita mondana, a cui partecipano esponenti della buona società e del mondo dello spettacolo. Dior veste le donne con grande raffinatezza e cura; l’emblema di questa nuova donna simbolo di eleganza e raffinatezza è Grace Kelly. Nel 1956 Grace Kelly appare sulla rivista Life con al braccio una borsa di Hermès da questo momento si chiamerà “Kelly”. Jaqueline Kennedy porterà spesso un modello rettangolare con chiusura ad H, sempre di Hermès; Audrey Hepburn ama le borse di Gucci. Gli anni Sessanta rappresentano un momento di grossi mutamenti sociali, che ebbero importanti ripercussioni sul gusto e sull’abbigliamento. La moda conosce un periodo di importanti sperimentazioni, per quanto riguarda le forme sono molto diffuse le forme strutturate: bauletti, borse a mano con cerniere metalliche, borse a cartella. Non si tratta tuttavia di modelli formali, ma di oggetti decorati. Con il cambiamento dello stile di vita, si ha necessità di avere borse più funzionali, con tasche, cerniere nascoste e tracolle.

Oggi, le nostre borse hanno doppia funzione, oltre ad essere i nostri scrigni segreti che arricchiscono e completano il nostro outfit, spesso sono anche i nostri uffici portatili, completi di laptop, telefono cellulare e documenti, guardiani dei segreti della nostra bellezza che ci permettono di trasformarci da una professionista in carriera ad una seduttrice glamour.