Cosa sono e quali sono i colori neutri?
I colori neutri da sempre sono il salvavita o salva-outfit quando non sappiamo cosa indossare. Già questa tipologia di colori si abbinano con tutto, sono molto pratici e indipendentemente dal contesto, fanno sempre la loro figura. Dopo aver risposto al cosa, non ci resta che specificare quali sono i colori neutri?
I colori neutri vengono classificati in: bianco, nero, grigio, marrone e beige. Ma bada bene a non credere che questi colori non siano coinvolti con l’armocromia (ho pubblicato un post sui social, vai a dare un’occhiata). I colori neutri, o come vengono definiti da alcuni “non colori”, in realtà sono dei colori a tutti gli effetti e così come tutti gli altri, seguono le regole dell’armocromia: alcune persone sceglieranno i colori freddi di questo micro-gruppo, altri si orienteranno nel selezionare nuance più calde. Inoltre sono un’ottima bussola per definire lo stile, la donna e l’uomo classico/tradizionale, ma anche classico/elegante tenderanno a privilegiare colori come il bianco, nero e beige. D’altronde la donna più classica ed elegante della storia della moda Coco Chanel, amava accostare il nero e il beige in quanto massima espressione di raffinatezza e stile.
Ogni colore neutro ha la sua palette e stagione di riferimento:
- Stagione cromatica Estate
Sarà valorizzata da colori freddi sulle nuance del pastello. I colori che sceglierà saranno: bianco puro, il grigio perla e antracite;
- Stagione cromatica Inverno
Si rimane sempre sui colori freddi ma brillanti. I colori neutri saranno: il nero, il bianco ottico e il grigio scuro;
- Stagione cromatica Primavera
Qui siamo nel regno delle nuance calde e vivaci. Si orienteranno sulle nuance del bianco avorio e panna, ma anche sul beige e le tonalità di grigio chiaro perla e antracite;
- Stagione cromatica Autunno
Colori caldi e speziati, le nuance neutre da scegliere saranno: il grigio scuro e nuance medie, il bianco avorio, panna, crema e burro (il bianco dei latticini), il beige, tonalità cammello, nocciola e marrone.
Una volta aver individuato la stagione di riferimento, non dimenticare anche i sottogruppi, qui la situazione si complica. In base al metodo stagionale che si decide di utilizzare, che sono vari e alcuni molto complessi. Per quanto riguarda me, utilizzo il metodo delle sedici stagioni, ovvero quattro macro-gruppi e ognuno di essi si scompone in altri quattro sottogruppi, ho scritto un articolo sul blog a riguardo, utile per capire come si dividono per stagione. Dopo aver individuato la stagione di riferimento, si stabilisce il sottogruppo, in tal modo oltre a poter usufruire dei colori della nostra stagione cromatica, possiamo spaziare prendendo anche alcuni colori della palette amica, in questo possiamo includere le nuance dei colori neutri. E’ bene precisare che le palette definite “pure” dovranno rimanere fedeli solo alla stagione cromatica di riferimento.
Se vuoi saperne di più, ricorda che puoi sempre richiedere la tua consulenza online e dal vivo, oppure partecipare a uno dei miei corsi dedicati.