Cosa avranno mai in comune il Vintage e il Feng Shui?

E’ ormai assodato, il Vintage è diventato anno dopo anno il mio elemento, dagli eventi alla formazione passando per la consulenza, l’unico scopo è quello di far passare il giusto messaggio di ciò che è, ma sopratutto, cosa rappresenta. Il vintage ahimè ha delle regole ben precise e imprescindibili: ha un periodo di tempo ben definito in cui inizia e finisce e non tutto ciò che nasce in questo lasso di tempo è vintage. Come dico sempre alle mie clienti “la qualità di un capo vintage è determinata dal materiale di cui si compone”. Come vi ho spiegato più volte, la parola “Vintage” deriva dal francese (vendenge) e dal settore enologico, infatti anticamente con il termine vintage si indicava la “vendemmia”. Si usava l’accezione vintage per riferirsi ai vini di maggior pregio, i cosiddetti vini d’annata; proprio per far riferimento all’importanza e superiorità qualitativa dei vini migliori.

Voi mi chiederete: ma come si è arrivati ad usare e soprattutto a trasferire un termine vinicolo all’abbigliamento?

La parola viene usata per definire l’alta qualità del vino, allo stesso modo e posteriormente questo termine venne usato con la stessa accezione d’origine, proprio per riferirsi ai capi d’abbigliamento di altissima qualità, per selezione dei tessuti e per l’alta maestria del confezionamento, senza dimenticare la storia e tradizioni che si trovano in esso. Il vintage nella moda viene usato, con questa accezione di unicità e perfezione. Col tempo il termine usato prima nel settore vinicolo, divenne proprietà esclusiva del settore della moda e pian piano si diffuse a macchia d’olio anche in altri settori: come quello delle macchine, strumenti musicali, computer e via dicendo; per indicare oggetti provenienti dal passato con determinate caratteristiche di pregio. Quando si parla di vintage, non si parla di vecchio, il vintage è vintage; un elogio nostalgico di un tempo passato, un’esaltazione di valori e tradizioni che appartengo a una determinata cultura!

Così come il vintage anche il Feng Shui ha la sua storia e tradizioni. E’ un’antica disciplina orientale, nasce in Cina e studia l’energia che caratterizza e influenza l’uomo sia interiormente che esteriormente analizzando questi due elementi. Con questo principio, al Feng Shui si unisce la Moda. Con la stessa accezione di origine il Feng Shui Fashion Styling (di cui la mia amica e collega Elisa Scagnetti ne è l’esperta), analizza il rapporto tra l’uomo è ciò che indossa, intervenendo per migliorarne la condizione e il benessere psicofisico. Dopotutto la nostra comunicazione passa anche da ciò che indossiamo e dall’energia che trasmettiamo attraverso i nostri capi d’abbigliamento. Vestirsi non è solo una questione di estetica, ma c’è ben altro! Il Feng Shui tradizionale ma anche il Feng Shui Fashion Styling, racchiudono le energie che trasmettiamo e, nel caso della moda, sono determinati dai colori, tessuti e materiali, in cinque elementi, che rispettano l’ordine del ciclo di vita: acqua, legno, fuoco, terra, metallo. Siamo ciò che indossiamo! Gli abiti e i colori che decidiamo di indossare, comunicano agli altri il nostro stato d’animo, il vestito è la nostra seconda pelle e seguire le regole del Feng Shui Fashion Styling, può aiutarci a trovare il benessere nello spirito. I cinque elementi costituiscono gli obiettivi, le intenzioni, il desiderio e il messaggio che vogliamo dare al nostro interlocutore.

Sulla base di questi valori, sogni, intenzioni o desideri, il vintage e il feng shui fashion styling (seppur all’apparenza diversi, in realtà sono molto complementari e affini), comunicano lo stesso messaggio, il cambiare delle mode nel corso dei decenni, seguono lo stesso ciclo di vita dei cinque elementi. Ogni epoca ha il suo elemento, caratterizzato dai colori, periodo storico e desiderio di cambiamento di ogni generazione, secondo un benessere spirituale e psicofisico.

Io, consulente ed esperta di vintage ed Elisa ideatrice certificata del metodo feng shui fashion styling, abbiamo deciso di creare un corso di formazione (il primo in Italia) che unisce le nostre specializzazioni, con il desiderio di poter creare uno spunto di riflessioni sul cambiamento delle mode e degli stili e il riuscire a comunicare chi siamo con consapevolezza e metodo. Per questo abbiamo scelto due date il 5 e il 9 marzo 2019, chi desidera partecipare può scegliere uno dei due appuntamenti. Ci incontreremo a Milano e parleremo di: moda, vintage, feng shui e i suoi elementi.

Per saperne di più, se sei interessata/o al mondo del vintage o al feng shui o perché no ad entrambe, puoi scegliere se partecipare il 5 o il 9 marzo, scrivermi per richiedermi informazioni.