Sapevi che la professione della consulente d’immagine nasconde delle curiosità?
Sono già trascorsi diversi anni da quando la professione della consulente d’immagine è arrivata anche in Italia, come già raccontato in un articolo passato, il consulente d’immagine (mestiere all’epoca prettamente maschile!), nasce negli Stati Uniti, ad Hollywood per l’esattezza, intorno agli anni’30. Pian piano si diffonde in Europa e nel resto del mondo, in Italia arriva tardi, infatti dobbiamo aspettare il nuovo millennio. Oggi però la figura della consulente d’immagine è molto richiesta, sia nel privato, ma anche nelle aziende, in politica, al cinema, praticamente in ogni settore. Per diventare consulente d’immagine è necessario studiare, studiare tanto e sempre (ogni consulente è in continua formazione), fare tanta pratica e soprattutto gavetta, non pretendere tutto subito. Una professionista dell’immagine aiuta i propri cliente nell’accettare la propria immagine, imparando a valorizzare i punti di forza e camuffare i punti di debolezza. Identifica la corretta beauty routine, oltre ad occuparsi di trucco e parrucco.
Come tutti i mestieri che si rivolgono al pubblico, anche quello della consulente richiede un certa dote comunicativa. Tra i punti essenziali ci sono:
- gentilezza;
- empatia;
- gusto estetico,
- puntualità,
- sensibilità;
- affidabilità
- saper parlare in modo appropriato.
Di questa professione, amo ogni cosa, ma in particolare ci sono tre elementi che curo con particolarità:
- l’aspetto psicologico, non a caso a breve mi abiliterò alla professione di psicologa, proprio per poter intervenire anche su un aspetto fondamentale, che il centro di tutto, l’aspetto psicologico e come il/la cliente si vede. Indossare un bel vestito non risolverà mai l’accettazione del proprio sé. E’ importante iniziare da li, dall’autostima, dai traumi e da ciò che non ci fa accettare il nostro corpo, poi si cura l’immagine esteriore. E’ un percorso lungo ma che porta a dei risultati.
- la relazione di fiducia che si crea con i clienti, infatti a fine consulenza i miei clienti posso sempre contattarmi per ricevere pareri e consigli legati alla loro immagine, tutto senza impegno!
- il gusto estetico. Lo ammetto ci sono clienti che non hanno la più pallida idea di cosa sia avere un senso estetico e indossano la prima cosa che gli capita tra le mani, la motivazione spesso ricade su un aspetto psicologico. Ci sono altri che hanno un notevole gusto ma hanno bisogno solo di qualche dritta.
La professione della consulente d’immagine è davvero molto interessante e affascinante, si incontrano persone e realtà aziendali diverse e uniche nel suo genere. E di volta in volta, impari qualcosa di nuovo!
Se desideri ricevere la tua consulenza personalizzata, vai nella sezione contatti e richiedi info